Hai sempre sognato di salire in sella ad una moto e sfrecciare indossando il classico giubbotto di pelle da motociclista e facendo girare la testa a tutti? Vediamo insieme quali sono i requisiti che devi avere per poter realizzare il tuo sogno!
Sommario
Patente della moto: Prima della B, c’è sempre la A
La patente! Requisito fondamentale è essere in possesso della patente giusta e con le nuove normative la patente B non basta più per essere liberi di guidare auto e moto indistantamente, come un po’ di tempo fa forse accadeva.
Al giorno d’oggi per poter guidare una moto bisogna munirsi di patente A, che si suddivide poi nelle categorie AM, A1, A2 ed A vera e propria. Brevemente voglio illustrarti quale mezzo ti permette di guidare ognuna di queste patenti.
La AM ti permetterà di guidare ciclomotori, tricicli e quadricicli leggeri di cilindrata inferiore a 50 cm³ e la si può conseguire già a 14 anni. La A1, invece, motocicli di cilindrata sino a 125 cc con potenza massima di 11 kW.
La A2 ti renderà idoneo a guidare motocicli di qualsiasi cilindrata, a patto che non superino i 35 kW di potenza, mentre la A tutti i motocicli senza alcuna limitazione di cilindrata e/o di potenza, ma la potrai conseguire soltanto al compimento dei venti anni.
Come per la patente B (per l’automobile) dovrai superare un primo test scritto, che attesterà la tua conoscenza del codice stradale, e che ti permetterà di ricevere il foglio rosa, con il quale ti potrai esercitare per conseguire l’esame pratico ed ottenere così la patente.
Guidare la moto in sicurezza è fondamentale
E’ importante essere ben equipaggiati e ben istruiti, prima di mettersi in sella ad una moto, perché può risultare molto pericoloso guidarne una per te stesso ed anche per gli altri.
Cominciamo dall’abbigliamento:
L’abbigliamento per la moto può rivelarsi fondamentale per proteggersi in determinate situazioni e per prevenire fastidi durante la guida.
Certamente in questo ambito non può mancare assolutamente il casco, una giacca o giubbotto adeguato, dei guanti da motociclista e degli stivali (o comunque delle scarpe abbastanza chiuse e resistenti). Tutti questi accessori ti permettono di salvaguardarti in caso di incidenti e spesso possono salvarti la vita, quindi, ritienili fondamentali (e ricorda che alcuni sono obbligatori, come ad esempio il casco!).
Conoscere la propria moto:
è importante sapere con che mezzo hai a che fare, conoscere quindi la tua moto, i suoi componenti ed il suo comportamento in strada e autostrada.
Leggi sempre il manuale prima di metterti alla guida e memorizza la posizione dei comandi più importanti come l’acceleratore e la leva del freno che trovi in genere nella parte destra del manubrio, la leva della frizione nella parte sinistra del manubrio, il pedale per il cambio di marcia e gli indicatori di velocità e del livello della benzina.
Fatto ciò, prima di metterla in moto, sarebbe ideale se accanto a te ci fosse un esperto. Meglio ancora se il suddetto potrà darti delle lezioni di guida. Già il montare in sella infatti potrà rivelarsi difficoltoso.
Devi innanzitutto trovare un equilibrio, ricordare di non montare mai dal lato opposto del cavalletto (se questo è centrale potrai montare dal lato che preferisci). Poi dovrai spostare il tuo peso sul lato sinistro ed alzare la gamba destra fino a raggiungere l’altro lato. A questo punto dovresti essere in sella!
Prendi un attimo atto del peso della moto e della posizione dei vari comandi, come luci, clacson, freccie e quelli già menzionati in precedenza.
Normative per la circolazione in moto:
dovresti già essere in possesso almeno del foglio rosa per quando finalmente monterai la tua moto, quindi, fa attenzione ai vari limiti e alle varie restrizioni (che già conosci) che il codice della strada prevede quando sei alla guida. In particolare ripassa le regole sui passeggeri, i limiti di velocità e le particolari condizioni assicurative di cui devi essere munito.
Salire in moto
Eseguiti i passaggi precedenti, dovresti ora trovarti idealmente in sella alla tua moto, supervisionato da un esperto (almeno le prime volte).
Il consiglio che voglio darti a questo punto è di trovare per le prime guide un posto tranquillo ed isolato, in modo da non doverti preoccupare di procurare o procurarti alcun danno. Quindi, prima di percorrere qualsiasi distanza, fai un po’ di pratica con l’accelerazione e la frenata in questo modo: premi la frizione, sposta la leva del cambio verso il basso per inserire la prima e rilascia la frizione lentamente. Successivamente dovrai ruotare l’acceleratore per impedire al motore di spegnersi.
Dopo qualche prova, che ti permetterà di prendere confidenza con il mezzo, quando ti sentirai pronto, sentendo la moto che avanza, invece di frenare, poggia i piedi sui poggia piedi e finalmente starai guidando la tua moto! A questo punto, procedendo molto lentamente, esercitati sulla controsterzata per girare a destra o sinistra e sul cambio di marcia per raggiungere la fluidità e la sicurezza necessaria a portarti su strade e autostrade trafficate.
Servirà molta pratica, che ti farà sviluppare anche una memoria muscolare, ma una volta acquisita non potrai più dimenticarla!
Ultimi consigli per guidare la moto in sicurezza
Spero di esserti stato utile, ma prima di lascarti voglio provare a darti pochi ultimi consigli, che potrebbero renderti un guidatore migliore.
Tieni sempre gli occhi sulla strada avanti a te, punta lo sguardo nella direzione in cui vuoi andare.
Guidare con prudenza è fondamentale ed è davvero necessario stare all’occhio e cercare di evitare gli automobilisti più disattenti e se siete in città, fate moltissima attenzione alla pavimentazione delle strade (il pavè è davvero molto scivoloso in caso di pioggia) e state sempre attenti alle persone che sbucano di colpo.
Andare piano e rispettare i limiti di velocità in città può davvero salvarvi la vita
Questo non vuol dire che dovrai dimenticarti di tutto ciò che ti circonda, anzi, è fondamentale avere una buona percezione di eventuali ostacoli e soprattutto veicoli che ti circondano, ma è essenziale che prima di tutto tu abbia sempre il controllo del tuo mezzo e della tua meta.
Infine, l’ultimo consiglio è di mettere in pratica tutti i consigli che precedentemente ti ho elargito. Non sottovalutare nemmeno quelli che possono risultarti banali o ridicoli. Ricorda che salvaguardarsi la vita e salvaguardare l’incolumità degli altri non lo è mai!