Sita ai piedi delle Alpi, tra Francia e Svizzera, la regione Piemonte si estende in tutto il splendore tra ricche colline e vigneti, facendosi ricordare non solo per la cucina raffinata ed i suoi vini pregiati
(tra cui ricordiamo il Barolo) ma anche come terra di cultura e luoghi d’interesse.
Grande Torino
Per gli appassionati che desiderano conciliare in un solo giorno moto, arte, cultura e gastronomia, Torino è senza ombra di dubbio una delle mete più attraenti.
Partendo dalla zona orientale della città v’imbatterete nella seicentesca “Villa della Regina”, fatta edificare da Maurizio di Savoia e poi donata alla moglie Ludovica.
Fu in seguito destinata alle sovrane sabaude motivo del nome con cui è rimasta conosciuta. Qui oltre a visitare la villa, potrete godervi la natura offerta dal parco di Villa Genero che sembra quasi abbracciare la struttura. Dal 1997 la villa è stata inscritta alla lista dei beni facenti parte del patrimonio dell’umanità come parte del sito seriale UNESCO residenze sabaude. Da qui, passando per via Villa della regina e attraversando il Po da Ponte Vittorio Emanuele I , proseguite fino ad incrociare via Montebello; qui tenetevi pronti per un’altra sosta e scegliere tra diversi musei d’interesse quali:
Il museo della radio e della televisione,
Il museo del cinema,
la salita alla mole Antonelliana.
Proseguendo verso ovest, attraversando i giardini Reali di Torino arriverete in piazza Castello, dove vi sarà possibile visitare Palazzo Madama.
Da qui, prendete via Roma, e sulla vostra sinistra potrete scorgere una delle perle della città di Torino, il museo Egizio.
Per completare la rosa dei musei torinesi, il consiglio è di proseguire verso est, recandosi dapprima al museo d’arte orientale e poi a pochi metri di distanza, al museo della Sacra Sindone.
Prima di rientrare, vi consigliamo una pausa rigenerante all’ombra degli alberi del giardino dell’ anagrafe.
Dalla Cremosina ai laghi d’Orta e Maggiore
Con partenza da Gemme e arrivo ad Arona, l’itinerario conta circa 80 km di strada prevalentemente buona ed asfaltata.
Si consiglia la partenza dall’uscita del casello di Ghemme dell’A26, autostrada dei Trafori.
Imboccata la SP299 in pochi chilometri si raggiunge Romagnano Sesia per poi entrare nella Val Sesia costeggiando l’omonimo fiume.
Attraversate Grignasco, Ponte San Quirico fino a giungere a Fenera San Giulio dove deviando a destra in direzione della frazione di Gianinetta e Valduggia da dove inizia la salita del Colle della Cremosina.
Mozzafiato la strada che sale al colle in un ambiente incontaminato con delle bellissime curve.
Scendendo attraversate Pogno e seguendo la Strada Provinciale 47 costeggiate le alture del lago d’Orta con la bella isola di San Giulio che svetta tra le acque.
Superato Briallo vi sarà possibile ammirare Madonna del Sasso con l’omonimo Santuario per poi raggiungere Centonara, Pianezza, Nonio, Brolo per arrivare a Omegna.
Lasciata Omegna in poco arriverete a Gravellona Toce e deviati a destra in pochi chilometri sarete a Feriolo sulle rive del lago Maggiore.
Il tratto conclusivi di questo itinerario costeggia il lago in un ambiente bellissimo dove ville liberty dell’ottocento si susseguono l’una all’altra con stupendi parchi fioriti.
Attraversiamo Baveno, famosa non solo come centro turistico ma anche per il suo granito rosa, e poi incontriamo la seducente Stresa, imperdibile una salita con la funivia al Giardino Botanico Alpinia.
Lasciata a malincuore Stresa alle nostre spalle attraversiamo Belgirate, Mena e arriviamo ad Arona, meta di questo itinerario in moto che dal Colle della Cremosina ci ha condotti al Lago d’Orta e al Lago Maggiore.
Consigli d’uso
Durante le vostre uscite, molteplici possono essere le soste, per un break, per visitare siti d’interesse oppure per soggiornare in qualche confortevole b&b e ripartire il giorno dopo.
Il nostro consiglio, per “dormire” sogni tranquilli è quello di affidare la sicurezza della vostra moto con i blocca dischi ABUS. Innovativi e sicuri, con perno di chiusura in acciaio cementato e rilevamento di posizione 3D